14 agosto. Da Merida a Izamal, passando per Hoctun, sono solo 50 chilometri. Ma per farli ci vuole un'ora e mezza di strada bianca a bordo di uno scassatissimo brontosauro a quattro ruote. Mi distraggo con una versione aggiornata del gioco del campanile. Cioè, prendendo nota di tutto quello che noto durante il tragitto. Nell'ordine:
- "El Atlantico Nightclub", Un oceano di diversion che bagna l'estrema periferia di Merida. Un grosso edificio su cui campeggia l'immagine di varie donnine ammiccanti assai desnude, almeno per i rigidi standard di qui.
- due venditori ambulanti di merendine fatte in casa. menu: pastelitas jamon y queso, papas, palomas e altre leccornie per soli iniziati. Tutte conservate in una cassettina incrostata di chissaccosa, sotto un telo di nylon che dimostra una ventina d'anni. Resistere alla tentazione non è una gran fatica.
- Un cartellone pubblicitario a forma di toro con una scritta "Magno" a caratteri gotici. Ma questi affari non erano un'esclusiva andalusa? Bah.
- Nuvole. Ce n'è una che somiglia a un volto disegnato da Hokusai.
- Un campo sterminato di henequen -in italiano: agave- che mi ricorda la tequila reposado che mi sono ciucciato ieri sera a Campeche. Buona davvero: in confronto, la Jose Cuervo che beviamo noi in Italia sembra trielina.
- Un piccolo pueblo chiamato Tahmek. Al centro del paese noto un'enorme corral di legno e foglie di palma che sembra l'arena africana di "Il gladiatore". Elena mi impedisce fisicamente di scendere dal bus. Sigh.
- Cimiterino locale tutto colorato. Sembra meno triste dei nostri, ma è solo un'impressione: qui in Messico, i colori non sono mai gratis. E infatti: le tombe nere sono riservate agli anziani. Quelle azzurre, agli adulti. Quelle verdi agli adolescenti, e quelle bianche ai bambini. E qui, come in altre parti del Messico, sono più o meno la metà del totale.
- Altri pueblitos: Hoctun, Citilcom, Kimbala. Se qualcuno organizzasse un premio per il Buco Del Culo del Mondo, si piazzerebbero benissimo. Ma dopotutto, sempre dietro Chetumal.
- E finalmente: Izamal.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment